I più forti vincono sempre?

Conosci la differenza tra obiettivo di performance e obiettivo di risultato? Ne abbiamo parlato su Pink Basket: siamo partiti dalla considerazione che i più forti non per forza vincono sempre, e abbiamo analizzato l’approccio alla gara di Derthona Basket contro la Virtus Bologna, nella semifinale di Coppa Italia.
Quando lo Sport fallisce

Il sistema di allenamento dei talenti russi, in queste ore, è nell’occhio del ciclone per il Caso Valieva, ma non solo. L’accusa è di consumare le vite di ragazzine giovanissime per poi lasciarle cadere nell’oblio una volta ottenuto il risultato.
Sport e Psicologia. Esperienze di resilienza e scoperta di nuove pratiche

Il presente evento, esito del lavoro sinergico tra i più importanti riferimenti accademici e istituzionali del territorio, verterà sulle sfide e sui conseguenti apprendimenti che la pandemia del Covid-19 ha generato ai diversi livelli nel mondo sportivo
Cosa rende la vita degna di essere vissuta?

La ricerca di questa risposta ha guidato gli studi di Mihaly Csikszentmihalyi, scomparso ieri, 20 ottobre 2021. Tra i padri fondatori della psicologia positiva, ha contribuito con un lavoro pionieristico alla nostra comprensione della felicità, della creatività, della realizzazione umana, teorizzando il costrutto del Flow. “Quando siamo completamente coinvolti nell’atto creativo, sentiamo che stiamo vivendo […]
A Scuola di Calcio

Presentato al Festival dello Sport di Trento il manuale per gli Allenatori dei campioni di domani. «Il calcio deve occuparsi tanto del fisico, quanto della psiche. È fondamentale che l’allenatore comunichi in maniera corretta per sviluppare l’autostima dei ragazzi, ma anche che insegni loro ad affrontare l’errore, valorizzi i rapporti gerarchici e il rispetto, permetta di divertirsi. E non perché frase fatta, ma perché la dopamina, la gioia, consentono un miglior apprendimento».
Massimo Stano:
Panoramica di un campione olimpico

È il cinque agosto 2021 e sulle strade di Sapporo Massimo Stano concretizza un sogno inseguito da tutta una carriera sportiva: diventa Campione Olimpico nella 20 km di marcia. Un risultato frutto di un lunga preparazione e di un insieme di eventi e fattori psicologici che, insieme a quelli fisici, tecnici e tattici hanno permesso l’azzurro di salire sul gradino più alto del podio a Tokyo 2020. In questo articolo, ne analizzeremo in chiave psicologica alcuni.
Come diventare Atleti felici

Sono felice perché vinco!
Nell’immaginario comune, Vittoria e Felicità sono due concetti strettamente legati. Le immagini di gioia, entusiasmo, commozione degli atleti dopo una vittoria scatenano negli spettatori sentimenti molto potenti. È facile essere portati a credere che la vittoria sia la naturale via per ottenere quella felicità travolgente.
Ma facciamo un passo indietro: come si fa a ottenere, invece, la vittoria?
Il Peso delle Aspettative nello sport di alto livello

L’emblematico ritiro di Tom Dumoulin ci ha dato lo spunto per riflettere sul peso delle aspettative nel mondo sportivo di alto livello.
Quando l’impegno diventa totalizzante, la sovrapposizione sport/professione è completa, tutto gira intorno all’essere atleta; desideri, emozioni, stanchezza, stress vengono accantonati per accontentare e confermare sempre al top il proprio ruolo di ciclista, in questo caso. Cosa possiamo fare per prevenire questa situazione?
Adolescenza, Covid-19 e Sport

Sappiamo quanto possa risultare difficile il ruolo di genitore quando i figli entrano in adolescenza. D’improvviso tutta quella sintonia che caratterizzava le fasi precedenti della crescita, svanisce come non fosse mai esistita. Uno degli elementi più sorprendenti e sconcertanti nell’era del Covid-19, sembra essere un inaspettato capovolgimento dei ruoli, che in questo periodo ha sancito una mezza tregua tra le parti.
Obiettivi e Attività Fisica: e se la soluzione non fosse “S.M.A.R.T.”?

Una delle procedure più conosciute di goal-setting è quella di fissarsi obiettivi secondo l’acronimo “S.M.A.R.T.”: (S)pecifici, (M)isurabili, (A)ccessibili, (R)ealistici e (T)empizzati. Ma se si pensa a persone che stanno muovendo i primi passi nel mondo dell’esercizio o vogliono combattere la sedentarietà, non raggiungere gli obiettivi prefissati potrebbe risultare frustrante e questo porterebbe ad abbandonare l’attività già nelle sue prime fasi.
In questi casi sarebbe meglio optare per gli obiettivi aperti o “open-goals”.