Un Flow da Record! Toccando gli 8407 mt Antoine Girard si riprende il primato. Una spedizione durata complessivamente 2 mesi, con 5 settimane di acclimatamento tra alpinismo e parapendio, in attesa della “finestra perfetta” di bel tempo per compiere il tentativo.
Poi arriva l’ultimo giorno utile: “Quando ero in fase di decollo non avevo una sensazione positiva perché le previsioni del tempo non erano molto buone. Era l’ultimo giorno”. Ma Antoine dimentica tutto: “Non ho pensato a niente, solo a volare. È stato un momento perfetto”.
Cosa ci viene in mente leggendo le sue parole? Il Flow, naturalmente!
Due dimensioni in particolare traspaiono: completa unione tra azione e coscienza (D2), perfetta concentrazione sul compito(D5). Sono forse quelle più facili da descrivere a parole per un atleta, insieme alla D9, l’esperienza autotelica, ossia il divertimento puro.
Ma vi sono altre dimensioni del Flow ugualmente fondamentali che concorrono al “risultato finale” e che rimangono a volte più nascoste o complicate da esternare in sala stampa.
Grazie alla Flow State Scale gli atleti possono fissare quello che accade in gara e poi con il mental trainer indagare ognuna delle 9 dimensioni che concorrono allo stato di Flow. È un passaggio molto importante, perchè, lo ricordiamo sempre, conoscendo il nostro Flow, possiamo allenarci per ricreare le condizioni perfette per raggiungerlo ed aumentare in modo esponenziale le possibilità di mettere in campo la nostra peak performance!